La tendenza delle Costituzioni entrate in vigore negli ultimi trent’anni è quella di proclamare, oltre ai diritti liberali e sociali, anche i c.d. “nuovi diritti” che le Carte costituzionali meno recenti hanno spesso introdotto tramite apposite revisioni. Ciò a differenza di quanto accaduto in Italia, in cui la dottrina prevalente, con l’avallo della Corte costituzionale, ritiene che tali situazioni giuridiche soggettive, emerse con l'evoluzione della società e della tecnologia, sarebbero sempre deducibili in via interpretativa dalle norme costituzionali già esistenti.

I nuovi diritti

CAIELLI, Mia
2011-01-01

Abstract

La tendenza delle Costituzioni entrate in vigore negli ultimi trent’anni è quella di proclamare, oltre ai diritti liberali e sociali, anche i c.d. “nuovi diritti” che le Carte costituzionali meno recenti hanno spesso introdotto tramite apposite revisioni. Ciò a differenza di quanto accaduto in Italia, in cui la dottrina prevalente, con l’avallo della Corte costituzionale, ritiene che tali situazioni giuridiche soggettive, emerse con l'evoluzione della società e della tecnologia, sarebbero sempre deducibili in via interpretativa dalle norme costituzionali già esistenti.
2011
Diritto costituzionale dei Paesi dell'Unione europea
CEDAM
272
278
9788813313791
Costituzioni; Unione europea; nuovi diritti
M. CAIELLI
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