La finalità ultima di questo lavoro è presentare le simmetrie e dissimmetrie sintattiche riguardanti le subordinate rette dal verbo consigliare in italiano e dal verbo aconsejar in spagnolo, attraverso l’analisi delle occorrenze riscontrate nei corpora NUNC generici. Si affronta quindi lo studio dell’uso della subordinata implicita o esplicita in italiano e in spagnolo, per quanto riguarda la loro possibilità e frequenza, partendo dal presupposto che nelle due lingue sono possibili entrambe le strutture. L’obiettivo centrale di questo studio è l’analisi del comportamento sintattico di consigliare e aconsejar come verbi di “influenza” di fronte alla selezione di subordinata esplicita (temporalizzata) o implicita (infinitiva) con infinito. Il campo di osservazione principale è circoscritto dal fatto che la subordinata non ha soggetto espresso. In applicazione di un criterio strettamente grammaticale, il verbo consigliare si potrebbe costruire con una subordinata implicita oppure esplicita. Si dovrà quindi verificare se nel corpus NUNC Italiano I si riscontra qualche caso di consigliare con subordinata esplicita. Un’altra importante questione da analizzare è se il complementatore preposizionale di è sempre usato per introdurre la subordinata infinitiva. Del verbo aconsejar si esaminerà, nel corpus NUNC Spagnolo, innanzitutto la frequenza con cui viene usata la subordinata esplicita rispetto all’implicita; in secondo luogo, si verificherà se esistono condizioni sintattiche che possano determinare l’impiego dell’infinito nella subordinata, per poter così stabilire se l’uso dell’esplicita e dell’implicita è o non è indistinto. Il corpus nel quale è stata realizzata la ricerca è il Corpus generico di lingua italiana NUNC Italiano (I parte) e il Corpus generico di lingua spagnola NUNC Spagnolo dei corpora unito (www.corpora.unito.it).
Consigliare e aconsejar nei NUNC generali
BERMEJO CALLEJA, Maria Felisa
2007-01-01
Abstract
La finalità ultima di questo lavoro è presentare le simmetrie e dissimmetrie sintattiche riguardanti le subordinate rette dal verbo consigliare in italiano e dal verbo aconsejar in spagnolo, attraverso l’analisi delle occorrenze riscontrate nei corpora NUNC generici. Si affronta quindi lo studio dell’uso della subordinata implicita o esplicita in italiano e in spagnolo, per quanto riguarda la loro possibilità e frequenza, partendo dal presupposto che nelle due lingue sono possibili entrambe le strutture. L’obiettivo centrale di questo studio è l’analisi del comportamento sintattico di consigliare e aconsejar come verbi di “influenza” di fronte alla selezione di subordinata esplicita (temporalizzata) o implicita (infinitiva) con infinito. Il campo di osservazione principale è circoscritto dal fatto che la subordinata non ha soggetto espresso. In applicazione di un criterio strettamente grammaticale, il verbo consigliare si potrebbe costruire con una subordinata implicita oppure esplicita. Si dovrà quindi verificare se nel corpus NUNC Italiano I si riscontra qualche caso di consigliare con subordinata esplicita. Un’altra importante questione da analizzare è se il complementatore preposizionale di è sempre usato per introdurre la subordinata infinitiva. Del verbo aconsejar si esaminerà, nel corpus NUNC Spagnolo, innanzitutto la frequenza con cui viene usata la subordinata esplicita rispetto all’implicita; in secondo luogo, si verificherà se esistono condizioni sintattiche che possano determinare l’impiego dell’infinito nella subordinata, per poter così stabilire se l’uso dell’esplicita e dell’implicita è o non è indistinto. Il corpus nel quale è stata realizzata la ricerca è il Corpus generico di lingua italiana NUNC Italiano (I parte) e il Corpus generico di lingua spagnola NUNC Spagnolo dei corpora unito (www.corpora.unito.it).File | Dimensione | Formato | |
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