L’ordinamento giuridico italiano afferma esplicitamente il principio del pubblico concorso per l’accesso ai pubblici uffici in Costituzione (art. 97 Cost.). La stessa norma costituzionale tuttavia consente di derogare al principio concorsuale nei casi previsti dalla legge, purché le deroghe siano ragionevoli e giustificate da specifiche e straordinarie esigenze di interesse pubblico. L’obbligo di adottare il metodo concorsuale è stato recentemente imposto alle società in house, con una riforma che garantisce l’effettività del principio di libera circolazione dei lavoratori europei per l’assunzione in tali società in ragione della pubblicità sostanziale che le caratterizza. Il principio del pubblico concorso è funzionale alla migliore attuazione del principio di libera circolazione nell’ambito del pubblico impiego, poiché impone una valutazione omogenea di titoli di studio ed esperienze professionali dei candidati, al riparo da discriminazioni in ragione della nazionalità.

Le recrutement dans les administrations publiques et le principe du concours dans le système juridique italien

CAVALLO PERIN, Roberto;GAGLIARDI, Barbara Sara Alessandra
2012-01-01

Abstract

L’ordinamento giuridico italiano afferma esplicitamente il principio del pubblico concorso per l’accesso ai pubblici uffici in Costituzione (art. 97 Cost.). La stessa norma costituzionale tuttavia consente di derogare al principio concorsuale nei casi previsti dalla legge, purché le deroghe siano ragionevoli e giustificate da specifiche e straordinarie esigenze di interesse pubblico. L’obbligo di adottare il metodo concorsuale è stato recentemente imposto alle società in house, con una riforma che garantisce l’effettività del principio di libera circolazione dei lavoratori europei per l’assunzione in tali società in ragione della pubblicità sostanziale che le caratterizza. Il principio del pubblico concorso è funzionale alla migliore attuazione del principio di libera circolazione nell’ambito del pubblico impiego, poiché impone una valutazione omogenea di titoli di studio ed esperienze professionali dei candidati, al riparo da discriminazioni in ragione della nazionalità.
2012
142, 2012/2
443
454
http://www.cairn.info/revue-francaise-d-administration-publique-2012-2.htm
pubblica amministrazione; concorsi pubblici; libera circolazione dei lavoratori europei
R. Cavallo Perin; B. Gagliardi
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