Divulgare la chimica è impresa non facile, che si scontra con preconcetti radicati e con una oggettiva difficoltà concettuale, che spesso scoraggia il grande pubblico. Dal gennaio 2011, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino ha deciso di tentare un esperimento di comunicazione scientifica, producendo un mensile focalizzato sulla chimica. Il giornale esiste in versione a stampa ed elettronica e intende esplorare le relazioni tra la chimica, la società civile e la vita quotidiana. Si rivolge a docenti, studenti e al pubblico non specializzato e punta su una veste grafica accattivante, un linguaggio accessibile e una scelta di argomenti vicini all’esperienza comune dei lettori. La versione cartacea è distribuita gratuitamente in vari luoghi della città di Torino mentre la versione elettronica raggiunge 10000 scuole italiane. Il sito WEB raccoglie lettori in tutta Italia e all’estero. Un feedback proveniente dai lettori è stato raccolto monitorando gli accessi al sito Web del giornale, leggendo i commenti inviati all’indirizzo E-mail di Alambicco ed esaminando le risposte ad un questionario disponibile on-line. Particolarmente apprezzata è sembrata la scelta di presentare la chimica come una disciplina in dialogo con le altre, sia scientifiche che umanistiche, e di affrontarne le questioni più controverse con onestà intellettuale.
L’Alambicco, un esperimento di comunicazione scientifica intorno alla chimica
CERRUTI, Luigi;GHIBAUDI, Elena Maria
2012-01-01
Abstract
Divulgare la chimica è impresa non facile, che si scontra con preconcetti radicati e con una oggettiva difficoltà concettuale, che spesso scoraggia il grande pubblico. Dal gennaio 2011, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino ha deciso di tentare un esperimento di comunicazione scientifica, producendo un mensile focalizzato sulla chimica. Il giornale esiste in versione a stampa ed elettronica e intende esplorare le relazioni tra la chimica, la società civile e la vita quotidiana. Si rivolge a docenti, studenti e al pubblico non specializzato e punta su una veste grafica accattivante, un linguaggio accessibile e una scelta di argomenti vicini all’esperienza comune dei lettori. La versione cartacea è distribuita gratuitamente in vari luoghi della città di Torino mentre la versione elettronica raggiunge 10000 scuole italiane. Il sito WEB raccoglie lettori in tutta Italia e all’estero. Un feedback proveniente dai lettori è stato raccolto monitorando gli accessi al sito Web del giornale, leggendo i commenti inviati all’indirizzo E-mail di Alambicco ed esaminando le risposte ad un questionario disponibile on-line. Particolarmente apprezzata è sembrata la scelta di presentare la chimica come una disciplina in dialogo con le altre, sia scientifiche che umanistiche, e di affrontarne le questioni più controverse con onestà intellettuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.