Il contributo descrive l’applicazione in Minas Gerais del Progetto Fenix, un programma di didattica laboratoriale, destinato ad alunni a rischio di insuccesso scolastico. L’intervento, pianificato e sperimentato in diversi contesti dalle autrici, propone l’uso di setting didattici ludici (3-5 anni) e di laboratori informatici (6-11 anni), per creare un'alternativa alla situazione di classe tradizionale in cui i bambini possono aver già sperimentato ripetuti insuccessi. Il progetto, nato in Brasile dalla collaborazione tra l’Università di Torino e l’OAF di Salvador de Bahia, è attualmente in corso di sperimentazione in numerosi Paesi, tra cui l'Italia. A seguito del successo riscosso dal Progetto negli altri due stati, è stato proposto, nel 2010, un avvio dello stesso anche in Minas Gerais (a Teofilo Otoni) nell’ambito del progetto “Educando insieme 2 e 3”. Si tratta di un contesto in cui le difficoltà scolastiche sono molto diffuse. Tuttavia la sensibilità delle istituzioni locali al diritto all’educazione per tutti è elevata e crea dunque le condizioni ottimali per una cooperazione efficace nella formazione di educatori ed insegnanti specializzati nell’affrontare le situazioni di rischio. Il saggio rende conto dell’efficacia dell’intervento di formazione-ricerca realizzato a Teofilo Otoni, finalizzato a specializzare un gruppo ampio di professionisti nella realizzazione di percorsi di potenziamento cognitivo e motivazionale per gli alunni più svantaggiati. La trattazione dà conto anche degli esiti degli interventi pilota avviati nelle classi dopo l’intervento di formazione (nel 2010) e dell’attuazione di una sperimentazione sistematica (iniziata nel 2011) sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria.
Per innovare la didattica: formazione e ricerca nel Minas Gerais: il progetto Fenix a Teofilo Otoni
COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2012-01-01
Abstract
Il contributo descrive l’applicazione in Minas Gerais del Progetto Fenix, un programma di didattica laboratoriale, destinato ad alunni a rischio di insuccesso scolastico. L’intervento, pianificato e sperimentato in diversi contesti dalle autrici, propone l’uso di setting didattici ludici (3-5 anni) e di laboratori informatici (6-11 anni), per creare un'alternativa alla situazione di classe tradizionale in cui i bambini possono aver già sperimentato ripetuti insuccessi. Il progetto, nato in Brasile dalla collaborazione tra l’Università di Torino e l’OAF di Salvador de Bahia, è attualmente in corso di sperimentazione in numerosi Paesi, tra cui l'Italia. A seguito del successo riscosso dal Progetto negli altri due stati, è stato proposto, nel 2010, un avvio dello stesso anche in Minas Gerais (a Teofilo Otoni) nell’ambito del progetto “Educando insieme 2 e 3”. Si tratta di un contesto in cui le difficoltà scolastiche sono molto diffuse. Tuttavia la sensibilità delle istituzioni locali al diritto all’educazione per tutti è elevata e crea dunque le condizioni ottimali per una cooperazione efficace nella formazione di educatori ed insegnanti specializzati nell’affrontare le situazioni di rischio. Il saggio rende conto dell’efficacia dell’intervento di formazione-ricerca realizzato a Teofilo Otoni, finalizzato a specializzare un gruppo ampio di professionisti nella realizzazione di percorsi di potenziamento cognitivo e motivazionale per gli alunni più svantaggiati. La trattazione dà conto anche degli esiti degli interventi pilota avviati nelle classi dopo l’intervento di formazione (nel 2010) e dell’attuazione di una sperimentazione sistematica (iniziata nel 2011) sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.