Obiettivo. Scopo di questo studio retrospettivo, osservazionale era di descrivere le caratteristiche di un campione di popolazione affetto da glaucoma primario ad angolo aperto (primary open angle glaucoma, POAG) in terapia medica, per valutare la progressione del danno in base ai fattori di rischio individuali emersi. Metodi. Abbiamo incluso 190 pazienti (377 occhi) visitati nell’ultimo anno, valutando la relazione tra diversi fattori di rischio individuali e l’andamento della variabile mean deviation (MD) della perimetria automatizzata standard (Humphrey Field Analyzer, Carl Zeiss Meditec, Dublin, CA, USA). La progressione del danno è stata calcolata statisticamente con un General Linear Model considerando tre momenti di follow-up (T0, T1 e T2). Risultati. I fattori che raggiungono una significatività statistica, determinando un peggioramento della variabile MD, sono: età (P<0,0001), pressione intraoculare (IOP) (P<0,0001), sesso maschile (P<0,0001). Per ogni mmHg di incremento della pressione intraoculare (IOP) al follow-up, il peggioramento medio della variabile MD è stato calcolato in -6,32 dB (follow-up medio 4,7 anni), cioè -1,33 dB di peggioramento medio progressivo in un anno di follow-up per ogni mmHg di aumento di IOP. Conclusioni. Questo studio conferma come la pressione intraoculare (IOP) resti a oggi il principale fattore di rischio per la progressione del POAG. Lo studio ribadisce inoltre come una anamnesi dettagliata e una valutazione globale del paziente affetto da POAG ci consentano di stabilire il corretto tipo e timing di follow-up e stimare il tasso di progressione del danno.
Prospettiva di medicina interna sui fattori di rischio della progressione del glaucoma primario ad angolo aperto: uno studio effettuato a Torino
BROGLIATTI, Beatrice;VERSINO, Elisabetta;GRIGNOLO, Federico;ROLLE, Teresa
2012-01-01
Abstract
Obiettivo. Scopo di questo studio retrospettivo, osservazionale era di descrivere le caratteristiche di un campione di popolazione affetto da glaucoma primario ad angolo aperto (primary open angle glaucoma, POAG) in terapia medica, per valutare la progressione del danno in base ai fattori di rischio individuali emersi. Metodi. Abbiamo incluso 190 pazienti (377 occhi) visitati nell’ultimo anno, valutando la relazione tra diversi fattori di rischio individuali e l’andamento della variabile mean deviation (MD) della perimetria automatizzata standard (Humphrey Field Analyzer, Carl Zeiss Meditec, Dublin, CA, USA). La progressione del danno è stata calcolata statisticamente con un General Linear Model considerando tre momenti di follow-up (T0, T1 e T2). Risultati. I fattori che raggiungono una significatività statistica, determinando un peggioramento della variabile MD, sono: età (P<0,0001), pressione intraoculare (IOP) (P<0,0001), sesso maschile (P<0,0001). Per ogni mmHg di incremento della pressione intraoculare (IOP) al follow-up, il peggioramento medio della variabile MD è stato calcolato in -6,32 dB (follow-up medio 4,7 anni), cioè -1,33 dB di peggioramento medio progressivo in un anno di follow-up per ogni mmHg di aumento di IOP. Conclusioni. Questo studio conferma come la pressione intraoculare (IOP) resti a oggi il principale fattore di rischio per la progressione del POAG. Lo studio ribadisce inoltre come una anamnesi dettagliata e una valutazione globale del paziente affetto da POAG ci consentano di stabilire il corretto tipo e timing di follow-up e stimare il tasso di progressione del danno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.