Il saggio ripercorre le vicende delle corporazioni a Torino, sino alla loro soppressione, ad opera di Carlo Alberto, collegandole non solo con i ritmi dello sviluppo produttivo ma con i più complessi equilibri di potere in ambito urbano, e in particolare con l’affermazione del predominio politico ed economico del governo centrale, che le utilizzò per fini fiscali e per controllare e disciplinare il mondo professionale. Sottolinea inoltre come esse finirono con l’essere preda di sempre più accesi conflitti e frammentazioni, in primo luogo tra mastri e lavoranti, in seguito ad un processo di irrigidimento e chiusura nella gestione delle cariche e nell'accesso all'arte.
Mastri e lavoranti nelle università di mestiere fra Settecento e Ottocento
DE FORT, Ester
1979-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre le vicende delle corporazioni a Torino, sino alla loro soppressione, ad opera di Carlo Alberto, collegandole non solo con i ritmi dello sviluppo produttivo ma con i più complessi equilibri di potere in ambito urbano, e in particolare con l’affermazione del predominio politico ed economico del governo centrale, che le utilizzò per fini fiscali e per controllare e disciplinare il mondo professionale. Sottolinea inoltre come esse finirono con l’essere preda di sempre più accesi conflitti e frammentazioni, in primo luogo tra mastri e lavoranti, in seguito ad un processo di irrigidimento e chiusura nella gestione delle cariche e nell'accesso all'arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.