L’islam sviluppa un sistema caratteristico di organizzazione dei tempi sociali, fondato sul calendario lunare e sull’era islamica, che prende inizio dalla hiğra del Profeta da Mecca a Medina. Tale sistema non è tuttavia mai stato in grado di soddisfare tutte le necessità, e in particolare quelle fiscali dello Stato, che dovevamo seguire il ciclo agricolo. Mentre dunque in passato, accanto al calendario lunare, su cui è scandito il culto, si erano sviluppate molteplici alternative, su base locale, oggi invece la necessità di sincronizzare il tempo degli scambi globali ha condotto ad affiancare al calendario lunare il calendario gregoriano e la competizione internazionale ha imposto l’adozione di standard per i tempi di lavoro.
Tempo, lavoro e culto nei paesi musulmani
ALUFFI, Roberta
2000-01-01
Abstract
L’islam sviluppa un sistema caratteristico di organizzazione dei tempi sociali, fondato sul calendario lunare e sull’era islamica, che prende inizio dalla hiğra del Profeta da Mecca a Medina. Tale sistema non è tuttavia mai stato in grado di soddisfare tutte le necessità, e in particolare quelle fiscali dello Stato, che dovevamo seguire il ciclo agricolo. Mentre dunque in passato, accanto al calendario lunare, su cui è scandito il culto, si erano sviluppate molteplici alternative, su base locale, oggi invece la necessità di sincronizzare il tempo degli scambi globali ha condotto ad affiancare al calendario lunare il calendario gregoriano e la competizione internazionale ha imposto l’adozione di standard per i tempi di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.