Ridisegnando il profilo di un pittore il cui catalogo è relativamente assestato pur in assenza di informazioni documentarie sulla sua vita, specie per la fase della giovinezza e della prima maturità, si interviene in merito al suo ruolo nella storia dell'arte al momento di passaggio tra Cinque e Seicento. Considerato talvolta un precursorse dei Carracci, Scarsellino in realtà perseguì una via ferrarese all'ideale classico, parallela e indipendente a quella dei Carracci, diventando presto, in seguito alla devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), un nobile surrogato dei grandi pittori ferraresi di primo Cinquecento di cui a Roma si andava diffondendo la passione collezionistica fin dai primi anni del Seicento.
Scarsellino fra ideale classico e maniera internazionale
MORANDOTTI, Alessandro
1997-01-01
Abstract
Ridisegnando il profilo di un pittore il cui catalogo è relativamente assestato pur in assenza di informazioni documentarie sulla sua vita, specie per la fase della giovinezza e della prima maturità, si interviene in merito al suo ruolo nella storia dell'arte al momento di passaggio tra Cinque e Seicento. Considerato talvolta un precursorse dei Carracci, Scarsellino in realtà perseguì una via ferrarese all'ideale classico, parallela e indipendente a quella dei Carracci, diventando presto, in seguito alla devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), un nobile surrogato dei grandi pittori ferraresi di primo Cinquecento di cui a Roma si andava diffondendo la passione collezionistica fin dai primi anni del Seicento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



