La qualificazione di una procedura selettiva come pubblico concorso determina l’attribuzione della relativa giurisdizione al giudice amministrativo, contro alla generale devoluzione del contenzioso in materia di pubblico impiego al giudice ordinario (d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 63). L’affermazione di una nozione di pubblico concorso idonea a ricomprendere qualsiasi procedura selettiva finalizzata all’attribuzione di un posto di lavoro consente l’affermazione della giurisdizione amministrativa anche nel caso di procedure non comparative (es. attribuzione di incarichi dirigenziali nelle aziende sanitarie), o per l’avviamento degli iscritti alle liste del collocamento. Dall’individuazione del giudice consegue la diversa configurazione dei rimedi esperibili e l’adozione di diverse prospettive in materia di risarcimento dei danni.
Estensione della nozione di pubblico concorso e tutela giurisdizionale
GAGLIARDI, Barbara Sara Alessandra
2007-01-01
Abstract
La qualificazione di una procedura selettiva come pubblico concorso determina l’attribuzione della relativa giurisdizione al giudice amministrativo, contro alla generale devoluzione del contenzioso in materia di pubblico impiego al giudice ordinario (d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 63). L’affermazione di una nozione di pubblico concorso idonea a ricomprendere qualsiasi procedura selettiva finalizzata all’attribuzione di un posto di lavoro consente l’affermazione della giurisdizione amministrativa anche nel caso di procedure non comparative (es. attribuzione di incarichi dirigenziali nelle aziende sanitarie), o per l’avviamento degli iscritti alle liste del collocamento. Dall’individuazione del giudice consegue la diversa configurazione dei rimedi esperibili e l’adozione di diverse prospettive in materia di risarcimento dei danni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.