Le procedure di assunzione negli enti locali si uniformano ai principi dettati in materia dal testo unico sul pubblico impiego, ove si prevedono quali alternative modalità di reclutamento le “procedure selettive” volte all’accertamento della professionalità richiesta, l’avviamento degli iscritti alle liste del collocamento e la chiamata numerica dei disabili. Il riferimento alle procedure selettive intende in particolare dare attuazione alla norma costituzionale sul concorso, dal cui carattere di pubblicità deriva l’illegittimità dei concorsi riservati al personale. Le assunzioni negli enti locali sono disciplinate dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi; ove questo non sia emanato si applica la disciplina regolamentare posta per le amministrazioni dello Stato (d.P.R. n. 487/1994).
Commento all'art. 89, sez. III, Fonti, L'assunzione del personale
GAGLIARDI, Barbara Sara Alessandra
2006-01-01
Abstract
Le procedure di assunzione negli enti locali si uniformano ai principi dettati in materia dal testo unico sul pubblico impiego, ove si prevedono quali alternative modalità di reclutamento le “procedure selettive” volte all’accertamento della professionalità richiesta, l’avviamento degli iscritti alle liste del collocamento e la chiamata numerica dei disabili. Il riferimento alle procedure selettive intende in particolare dare attuazione alla norma costituzionale sul concorso, dal cui carattere di pubblicità deriva l’illegittimità dei concorsi riservati al personale. Le assunzioni negli enti locali sono disciplinate dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi; ove questo non sia emanato si applica la disciplina regolamentare posta per le amministrazioni dello Stato (d.P.R. n. 487/1994).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.