Il volume presenta uno studio complessivo delle terrecotte architettoniche di Selinunte e considera, in particolare, gli elementi che componevano la copertura, il rivestimento e la decorazione dei tetti realizzati nel corso del VI e del V secolo a.C. per gli edifici della città e dei santuari. L’attuale conoscenza dei tetti fittili selinuntini deriva dai materiali venuti alla luce con le campagne di scavo del XIX e dei primi decenni del XX secolo, custoditi presso il Museo Archeologico Regionale di Palermo e resi noti da una serie di pubblicazioni apparse tra l’ultimo trentennio dell’Ottocento e gli anni sessanta del Novecento. Sono rimasti invece in massima parte sconosciuti la collezione del Museo Civico di Castelvetrano e i reperti provenienti dalle indagini della Soprintendenza sulla cosiddetta acropoli e sulla collina occidentale tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta del secolo appena trascorso, conservati presso il Parco Archeologico di Selinunte. La ragion d’essere dello studio presentato nel volume si fonda quindi soprattutto su tale complesso di materiali inediti, anche se la trattazione non può ovviamente prescindere dagli elementi dei tetti già noti. I frammenti editi vengono pertanto considerati nella presentazione dei diversi complessi individuati e ricompresi nella valutazione generale dei coronamenti fittili degli edifici selinuntini. La ricerca ha inteso dichiaratamente considerare le coperture e i rivestimenti fittili come uno degli aspetti più rilevanti della cultura architettonica e artistica della città greca nell’arco di due secoli della sua storia.

Le terrecotte architettoniche di Selinunte. Tetti del VI e V secolo a.C. Museo Civico di Castelvetrano e Parco Archeologico di Selinunte

CONTI, Maria Clara
2012-01-01

Abstract

Il volume presenta uno studio complessivo delle terrecotte architettoniche di Selinunte e considera, in particolare, gli elementi che componevano la copertura, il rivestimento e la decorazione dei tetti realizzati nel corso del VI e del V secolo a.C. per gli edifici della città e dei santuari. L’attuale conoscenza dei tetti fittili selinuntini deriva dai materiali venuti alla luce con le campagne di scavo del XIX e dei primi decenni del XX secolo, custoditi presso il Museo Archeologico Regionale di Palermo e resi noti da una serie di pubblicazioni apparse tra l’ultimo trentennio dell’Ottocento e gli anni sessanta del Novecento. Sono rimasti invece in massima parte sconosciuti la collezione del Museo Civico di Castelvetrano e i reperti provenienti dalle indagini della Soprintendenza sulla cosiddetta acropoli e sulla collina occidentale tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta del secolo appena trascorso, conservati presso il Parco Archeologico di Selinunte. La ragion d’essere dello studio presentato nel volume si fonda quindi soprattutto su tale complesso di materiali inediti, anche se la trattazione non può ovviamente prescindere dagli elementi dei tetti già noti. I frammenti editi vengono pertanto considerati nella presentazione dei diversi complessi individuati e ricompresi nella valutazione generale dei coronamenti fittili degli edifici selinuntini. La ricerca ha inteso dichiaratamente considerare le coperture e i rivestimenti fittili come uno degli aspetti più rilevanti della cultura architettonica e artistica della città greca nell’arco di due secoli della sua storia.
2012
Fabrizio Serra Editore
Biblioteca di Sicilia Antiqua
5
1
350
9788862274326
M. Conti
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