Mettendo a fuoco le scelte artistiche di Pietro e Alessandro Verri e del padre Gabriele, membri di una famiglia cruciale nella storia del Settecento a Milano, si riscopre l'attività di un pittore completamente dimenticato dalle fonti e dagli studi moderni, Francesco Corneliani, promosso in pubblico e in privato dai Verri, e specie da Pietro. Un ciclo di succhi d'erba firmato ancora presso gli eredi, la cui iconografia si lega alle passioni morali e civili di Pietro Verri (probabile ispiratore dei temi dipinti), costituisce il timone per ricostruire l'attività pittorica dell'artista, impegnato in cicli di tele e ad affresco che ne sanciscono il ruolo di primo piano nella Milano del Settecento e ne fanno un precedente molto importante di Andrea Appiani.
Francesco Corneliani (1742 - 1814). Realtà e senso nella tradiizone pittorica lombarda
MORANDOTTI, Alessandro
1996-01-01
Abstract
Mettendo a fuoco le scelte artistiche di Pietro e Alessandro Verri e del padre Gabriele, membri di una famiglia cruciale nella storia del Settecento a Milano, si riscopre l'attività di un pittore completamente dimenticato dalle fonti e dagli studi moderni, Francesco Corneliani, promosso in pubblico e in privato dai Verri, e specie da Pietro. Un ciclo di succhi d'erba firmato ancora presso gli eredi, la cui iconografia si lega alle passioni morali e civili di Pietro Verri (probabile ispiratore dei temi dipinti), costituisce il timone per ricostruire l'attività pittorica dell'artista, impegnato in cicli di tele e ad affresco che ne sanciscono il ruolo di primo piano nella Milano del Settecento e ne fanno un precedente molto importante di Andrea Appiani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.