Il ritrovamento di uno scomparto di predella della Pala di Sant'Agostino già a Cesena, trasferita a Brera negli anni delle soppressioni di età napoleonica, permette di definire l'assetto originario della Pala visto che gli altri due elementi del gradino (conservati all'Accademia Carrara di Bergamo e al Columbia Museum of Art) si conoscevano da tempo. In margine al riconoscimento, si ripercorre in breve la vicenda del pittore e il suo ruolo in Italia centrale negli anni dell'affermazione della maniera moderna.

Gerolamo Genga negli anni della Pala di Sant'Agostino a Cesena

MORANDOTTI, Alessandro
1993-01-01

Abstract

Il ritrovamento di uno scomparto di predella della Pala di Sant'Agostino già a Cesena, trasferita a Brera negli anni delle soppressioni di età napoleonica, permette di definire l'assetto originario della Pala visto che gli altri due elementi del gradino (conservati all'Accademia Carrara di Bergamo e al Columbia Museum of Art) si conoscevano da tempo. In margine al riconoscimento, si ripercorre in breve la vicenda del pittore e il suo ruolo in Italia centrale negli anni dell'affermazione della maniera moderna.
1993
4
275
290
Alessandro Morandotti
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