Premessa agli atti del convegno internazionale di studi "La festa teatrale nel Settecento. Dalla corte di Vienna alle corti d'Italia", promosso dal Consorzio La Venaria Reale e dal Centro Regionale Universitario per la Musica "Massimo Mila" della Facoltà di Scienze della Formazione-DAMS dell'Università di Torino, in collaborazione con l'associazione culturale "Il Saggiatore musicale". Luogo di liturgia politica e strumento di consenso e propaganda per eccellenza, lo spettacolo celebrativo costituisce un terreno quanto mai fecondo per chi intenda studiare la politica curiale e le sue pratiche rituali; dal punto di vista musicale, poi, alcuni dei generi ad esso più strettamente connessi e funzionali (le feste teatrali appunto, ma anche le azioni teatrali e le serenate) offrono non, pochi spunti d’indagine, per i riflessi che il contesto celebrativo ebbe sulla scelta e la ricorrenza dei soggetti, sulla struttura e sull’assetto drammatico, sulle parentele con forme e generi preesistenti e coevi, sulle modalità dell’intonazione, sulle opzioni e sui vincoli in termini di organici vocali e orchestrali, apparati scenografici, inserti coreutici
Premessa
COLTURATO, Annarita;
2011-01-01
Abstract
Premessa agli atti del convegno internazionale di studi "La festa teatrale nel Settecento. Dalla corte di Vienna alle corti d'Italia", promosso dal Consorzio La Venaria Reale e dal Centro Regionale Universitario per la Musica "Massimo Mila" della Facoltà di Scienze della Formazione-DAMS dell'Università di Torino, in collaborazione con l'associazione culturale "Il Saggiatore musicale". Luogo di liturgia politica e strumento di consenso e propaganda per eccellenza, lo spettacolo celebrativo costituisce un terreno quanto mai fecondo per chi intenda studiare la politica curiale e le sue pratiche rituali; dal punto di vista musicale, poi, alcuni dei generi ad esso più strettamente connessi e funzionali (le feste teatrali appunto, ma anche le azioni teatrali e le serenate) offrono non, pochi spunti d’indagine, per i riflessi che il contesto celebrativo ebbe sulla scelta e la ricorrenza dei soggetti, sulla struttura e sull’assetto drammatico, sulle parentele con forme e generi preesistenti e coevi, sulle modalità dell’intonazione, sulle opzioni e sui vincoli in termini di organici vocali e orchestrali, apparati scenografici, inserti coreuticiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.