Il volume costituisce il catalogo generale del ricco corpus dei disegni fiamminghi e olandesi (XV-XVIII secolo) della Biblioteca Reale di Torino. Il saggio introduttivo e le schede critiche si devono a Gianni Carlo Sciolla. Il saggio di Piera Giovanna Tordella presenta, all'interno di una prospettiva storica ed economica di respiro europeo che tende a chiarire i rapporti economici e dunque culturali tra Francia, Svizzera, Italia e Spagna e Paesi Bassi fortemente alimentati nel XVII secolo dai legami che regolavano la produzione della carta. Lo studio della carta e delle filigrane dei disegni del corpus diventa quindi lo strumento per indagare una realtà molto più allargata e variegata rispetto al principale tema tecnico che coniuga anche l’analisi e l’interpretazione degli strumenti tecnici esecutivi adottati dai maestri fiamminghi nei disegni in esame. L’analisi dei supporti (strutture interne visibili) ha contemplato - prima esperienza italiana di tali entità - l'analisi dei molteplici tipi filigranologici contenuti nei fogli torinesi, ognuno dei quali corredato da una scheda tipologica e dalla restituzione in scala 1:1. I cento tipi filigranologici riscontrati e documentati da immagini digitali a luce trasmessa e dai relativi schemi d'impianto, hanno consentito, attraverso analisi comparate, di ridefinire tradizioni attributive e ipotesi di datazione dei singoli fogli talora rivelatesi inconciliabili rispetto all'oggettiva esemplarità delle filigrane nei Paesi Bassi spesso legata a fatti storici e quindi a riferimenti cronologici oggettivi.
I disegni fiamminghi e olandesi della Biblioteca Reale di Torino. Carte e filigrane
TORDELLA, Piera Giovanna
2007-01-01
Abstract
Il volume costituisce il catalogo generale del ricco corpus dei disegni fiamminghi e olandesi (XV-XVIII secolo) della Biblioteca Reale di Torino. Il saggio introduttivo e le schede critiche si devono a Gianni Carlo Sciolla. Il saggio di Piera Giovanna Tordella presenta, all'interno di una prospettiva storica ed economica di respiro europeo che tende a chiarire i rapporti economici e dunque culturali tra Francia, Svizzera, Italia e Spagna e Paesi Bassi fortemente alimentati nel XVII secolo dai legami che regolavano la produzione della carta. Lo studio della carta e delle filigrane dei disegni del corpus diventa quindi lo strumento per indagare una realtà molto più allargata e variegata rispetto al principale tema tecnico che coniuga anche l’analisi e l’interpretazione degli strumenti tecnici esecutivi adottati dai maestri fiamminghi nei disegni in esame. L’analisi dei supporti (strutture interne visibili) ha contemplato - prima esperienza italiana di tali entità - l'analisi dei molteplici tipi filigranologici contenuti nei fogli torinesi, ognuno dei quali corredato da una scheda tipologica e dalla restituzione in scala 1:1. I cento tipi filigranologici riscontrati e documentati da immagini digitali a luce trasmessa e dai relativi schemi d'impianto, hanno consentito, attraverso analisi comparate, di ridefinire tradizioni attributive e ipotesi di datazione dei singoli fogli talora rivelatesi inconciliabili rispetto all'oggettiva esemplarità delle filigrane nei Paesi Bassi spesso legata a fatti storici e quindi a riferimenti cronologici oggettivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.