Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontratoMaffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione con la maggiore rivista dell’epoca il «Giornale degli economisti». Geniale ed eclettico, avrebbe lasciato – come scrisse Luigi Einaudi – ben maggiore traccia di sé se non fosse stato distratto da mille occupazioni, da quella di ufficiale militare a quella di giornalista, compilatore di trame per film da cinematografo e altre ancora. Il suo contributo scientifico è comunque tale da collocarlo tra i maggiori economisti italiani di scuola marginalista.
Enrico Barone
MORNATI, FIORENZO
2012-01-01
Abstract
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontratoMaffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione con la maggiore rivista dell’epoca il «Giornale degli economisti». Geniale ed eclettico, avrebbe lasciato – come scrisse Luigi Einaudi – ben maggiore traccia di sé se non fosse stato distratto da mille occupazioni, da quella di ufficiale militare a quella di giornalista, compilatore di trame per film da cinematografo e altre ancora. Il suo contributo scientifico è comunque tale da collocarlo tra i maggiori economisti italiani di scuola marginalista.File | Dimensione | Formato | |
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