Questa edizione propone la trascrizione di una versione manoscritta di una traduzione della novella cervantina La Gitanilla. Si tratta di una traduzione manoscritta inserita alla fine del volume Poesie Liriche del Cavaliere Don Fulvio Testi, pubblicato a Modena nel 1627 e dedicato "all'altezza Serenissima del Principe Alfonso D'Este", ora allogato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Il copista, Ferdinando Mancini de Servi, riporta come titolo completo della novella il seguente: "Si narra un avvenimento meraviglioso di una bella Zinganetta", ma non ci informa su chi sia l'autore di questa storia e tantomeno indica che si tratta di una versione italiana della Gitanilla cervantina. Com'è noto, la prima edizione delle Novelas Ejemplares di Miguel de Cervantes fu pubblicata a Madrid nel 1613 presso lo stampatore Juan de Cuesta, nel 1614 furono pubblicate tre nuove edizioni (due in Spagna e una a Bruxelles) e nel 1615 altre due edizioni, una in Spagna e una in Italia. La tradizione indiretta delle antiche traduzioni delle Novelas Ejemplares è rappresenta delle quattro traduzioni italiane antiche: tre a stampa ed una in forma manoscritta. Delle tre edizioni a stampa, la prima è la versione realizzata e inserita da Barezzo Barezzi all'interno della sua traduzione del Lazarillo de Tormes e pubblicata a Venezia nel 1622; la seconda è la traduzione realizzata da Guglielmo Alessandro de Novilieri Clavelli, pubblicata a Venezia nel 1626 sempre dall'editore Barezzo Barezzi; la terza è quella prodotta da Donato Fontana, pubblicata a Milano da Giovanni Battista Canavese nel 1627. L'unica traduzione antica in forma manoscritta in nostro possesso è la versione realizzata da Fernado Mancini la cui trascrizione è proposta in questa edizione.
“Si narra un avvenimento meraviglioso d’una bella Zinganetta”. Un manoscritto di una traduzione italiana antica della Gitanilla
PANGALLO, Maria Consolata
2007-01-01
Abstract
Questa edizione propone la trascrizione di una versione manoscritta di una traduzione della novella cervantina La Gitanilla. Si tratta di una traduzione manoscritta inserita alla fine del volume Poesie Liriche del Cavaliere Don Fulvio Testi, pubblicato a Modena nel 1627 e dedicato "all'altezza Serenissima del Principe Alfonso D'Este", ora allogato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Il copista, Ferdinando Mancini de Servi, riporta come titolo completo della novella il seguente: "Si narra un avvenimento meraviglioso di una bella Zinganetta", ma non ci informa su chi sia l'autore di questa storia e tantomeno indica che si tratta di una versione italiana della Gitanilla cervantina. Com'è noto, la prima edizione delle Novelas Ejemplares di Miguel de Cervantes fu pubblicata a Madrid nel 1613 presso lo stampatore Juan de Cuesta, nel 1614 furono pubblicate tre nuove edizioni (due in Spagna e una a Bruxelles) e nel 1615 altre due edizioni, una in Spagna e una in Italia. La tradizione indiretta delle antiche traduzioni delle Novelas Ejemplares è rappresenta delle quattro traduzioni italiane antiche: tre a stampa ed una in forma manoscritta. Delle tre edizioni a stampa, la prima è la versione realizzata e inserita da Barezzo Barezzi all'interno della sua traduzione del Lazarillo de Tormes e pubblicata a Venezia nel 1622; la seconda è la traduzione realizzata da Guglielmo Alessandro de Novilieri Clavelli, pubblicata a Venezia nel 1626 sempre dall'editore Barezzo Barezzi; la terza è quella prodotta da Donato Fontana, pubblicata a Milano da Giovanni Battista Canavese nel 1627. L'unica traduzione antica in forma manoscritta in nostro possesso è la versione realizzata da Fernado Mancini la cui trascrizione è proposta in questa edizione.File | Dimensione | Formato | |
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