Il significato del nuovo orientamento della giurisprudenza sta nella diversa lettura della norma di cui all'art. 67 legge fall. da parte dei giudici che, di fronte all'indubbia difficoltà di fondare i presupposti della revocatoria su un dato spesso inafferrabile quale la conoscenza e, soprattutto, la non conoscenza dello stato d'insolvenza, hanno sostanzialmente modificato, con una sorta di interpretazione "evolutiva", il testo legislativo, sostituendo al requisito della conoscenza dell'insolvenza il requisito della sua conoscibilità.

Nota a Cass., 13 dicembre 1988,n. 6776

CAVALIERE, Tilde Maria
1989-01-01

Abstract

Il significato del nuovo orientamento della giurisprudenza sta nella diversa lettura della norma di cui all'art. 67 legge fall. da parte dei giudici che, di fronte all'indubbia difficoltà di fondare i presupposti della revocatoria su un dato spesso inafferrabile quale la conoscenza e, soprattutto, la non conoscenza dello stato d'insolvenza, hanno sostanzialmente modificato, con una sorta di interpretazione "evolutiva", il testo legislativo, sostituendo al requisito della conoscenza dell'insolvenza il requisito della sua conoscibilità.
1989
-
658
661
Fallimento- azione revocatoria- atti a titolo oneroso-scientia decoctionis- prova.
Tilde Cavaliere
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