ABSTRACT ## L’a., dopo aver accennato ai molteplici criteri elaborati per orientare l’interprete nell’applicazione della regola legale della ripartizione dell’onere della prova, evidenzia come frequenti inversioni e modificazioni di ordine legislativo, giurisprudenziale e pattizio complichino ulteriormente il quadro: talvolta l’onere della prova viene posto a carico del convenuto, anziché dell’attore, realizzando una inversione della regola dettata dall’art. 2697 c.c.; talvolta il compito dell’attore viene semplicemente semplificato, agevolando così il suo assolvimento, ed in questo caso, anziché una inversione, si ha una mera modifica della previsione generale. ## L’a. successivamente osserva che tali principi trovano, nella materia consumeristica, una loro peculiare configurazione, venutasi delineando con la comparsa di una legislazione speciale di tutela e con il maturare di una nuova sensibilità nei confronti delle esigenze di protezione dei consumatori. ## Si prendono quindi in esame le ipotesi di inversione dell’onere della prova contenute nella legislazione speciale, quelle derivate dalla prassi giurisprudenziale e quelle imposte contrattualmente. Riguardo a queste ultime, si segnala la presenza di norme legislative e di una giurisprudenza di protezione dei consumatori. SOMMARIO ## 1. Onere della prova e sua inversione. – 1.1. L’inversione legislativa. – 1.2. L’inversione giurisprudenziale. – 1.3. L’inversione convenzionale. – 2. Consumatori e inversione legale dell’onere della prova. – 2.1. Le esigenze di tutela e la formazione di una disciplina speciale. – 2.2. Le singole ipotesi: la prova del danno da prodotti difettosi. – 2.3. Segue. … la prova della diligenza nella prestazione di servizi di investimento finanziario. – 2.4. Segue. … la prova dell’abusività di una clausola nei contratti con i consumatori. – 3. Consumatori e inversione giurisprudenziale dell’onere della prova. – 3.1. La mancanza di una normativa sulle azioni collettive risarcitorie. – 3.2. Segue. … da cui la supplenza di prassi giurisprudenziali. – 4. Consumatori e inversione contrattuale dell’onere della prova. – 4.1. Il limite dell’eccessiva difficoltà all’esercizio del diritto. – 4.2. La vessatorietà della clausola di inversione o modificazione nei contratti standard. – 4.3. L’abusività della clausola di inversione o modificazione nei contratti con i consumatori: la previsione generale. – 4.4. Segue. … la casistica.
L’onere della prova e la protezione del consumatore
DALMOTTO, Eugenio
2005-01-01
Abstract
ABSTRACT ## L’a., dopo aver accennato ai molteplici criteri elaborati per orientare l’interprete nell’applicazione della regola legale della ripartizione dell’onere della prova, evidenzia come frequenti inversioni e modificazioni di ordine legislativo, giurisprudenziale e pattizio complichino ulteriormente il quadro: talvolta l’onere della prova viene posto a carico del convenuto, anziché dell’attore, realizzando una inversione della regola dettata dall’art. 2697 c.c.; talvolta il compito dell’attore viene semplicemente semplificato, agevolando così il suo assolvimento, ed in questo caso, anziché una inversione, si ha una mera modifica della previsione generale. ## L’a. successivamente osserva che tali principi trovano, nella materia consumeristica, una loro peculiare configurazione, venutasi delineando con la comparsa di una legislazione speciale di tutela e con il maturare di una nuova sensibilità nei confronti delle esigenze di protezione dei consumatori. ## Si prendono quindi in esame le ipotesi di inversione dell’onere della prova contenute nella legislazione speciale, quelle derivate dalla prassi giurisprudenziale e quelle imposte contrattualmente. Riguardo a queste ultime, si segnala la presenza di norme legislative e di una giurisprudenza di protezione dei consumatori. SOMMARIO ## 1. Onere della prova e sua inversione. – 1.1. L’inversione legislativa. – 1.2. L’inversione giurisprudenziale. – 1.3. L’inversione convenzionale. – 2. Consumatori e inversione legale dell’onere della prova. – 2.1. Le esigenze di tutela e la formazione di una disciplina speciale. – 2.2. Le singole ipotesi: la prova del danno da prodotti difettosi. – 2.3. Segue. … la prova della diligenza nella prestazione di servizi di investimento finanziario. – 2.4. Segue. … la prova dell’abusività di una clausola nei contratti con i consumatori. – 3. Consumatori e inversione giurisprudenziale dell’onere della prova. – 3.1. La mancanza di una normativa sulle azioni collettive risarcitorie. – 3.2. Segue. … da cui la supplenza di prassi giurisprudenziali. – 4. Consumatori e inversione contrattuale dell’onere della prova. – 4.1. Il limite dell’eccessiva difficoltà all’esercizio del diritto. – 4.2. La vessatorietà della clausola di inversione o modificazione nei contratti standard. – 4.3. L’abusività della clausola di inversione o modificazione nei contratti con i consumatori: la previsione generale. – 4.4. Segue. … la casistica.File | Dimensione | Formato | |
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