L’espressione «legge-provvedimento» è comunemente utilizzata in almeno tre diversi significati: (i) in senso descrittivo, al fine di indicare le leggi che – discostandosi dal modello ideale di legge affermatosi nello stato liberale di diritto – non contengono norme «generali» e «astratte», bensì prescrizioni personali e concrete; (ii) ancora in senso descrittivo, al fine di indicare il modello di legge caratterizzante la forma di Stato sociale; (iii) in senso prescrittivo, al fine di indicare le leggi che – proprio per il loro carattere personale e concreto – sarebbero vietate dalla Costituzione. Il saggio muove una critica a questi tre significati, mettendo in luce l’ambiguità di fondo dell’espressione e il suo carattere prevalentemente ideologico.
Le leggi-provvedimento.
LOSANA, Matteo
2012-01-01
Abstract
L’espressione «legge-provvedimento» è comunemente utilizzata in almeno tre diversi significati: (i) in senso descrittivo, al fine di indicare le leggi che – discostandosi dal modello ideale di legge affermatosi nello stato liberale di diritto – non contengono norme «generali» e «astratte», bensì prescrizioni personali e concrete; (ii) ancora in senso descrittivo, al fine di indicare il modello di legge caratterizzante la forma di Stato sociale; (iii) in senso prescrittivo, al fine di indicare le leggi che – proprio per il loro carattere personale e concreto – sarebbero vietate dalla Costituzione. Il saggio muove una critica a questi tre significati, mettendo in luce l’ambiguità di fondo dell’espressione e il suo carattere prevalentemente ideologico.File | Dimensione | Formato | |
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