Il diritto e la giustizia sono stati pensati nel corso del ventunesimo secolo all'interno dell'orizzonte del nichilismo, che mette in discussione ogni possibilità di senso. L'ipotesi che il presente scritto percorre consiste a dire che il problema posto dal nichilismo deve essere innanzittutto compreso come problema posto dalla pura negatività del tempo in quanto preteso orizzonte ultimo del senso. In questa prospettiva, il tempo è cià che nega, che distrugge ciò che è, ciò che aspira a persistere in modo stabile e certo. In tal modo, finisce per negare e distruggere anche il senso stesso di ciò che è umano. Il nostro saggio si interroga sulla possibilità di inviduare un senso dell'umano che persiste e va oltre l'opera di negazione del tempo.
Ragionamento e tempo. Note per una critica al nichilismo
DURANTE, Massimo
2001-01-01
Abstract
Il diritto e la giustizia sono stati pensati nel corso del ventunesimo secolo all'interno dell'orizzonte del nichilismo, che mette in discussione ogni possibilità di senso. L'ipotesi che il presente scritto percorre consiste a dire che il problema posto dal nichilismo deve essere innanzittutto compreso come problema posto dalla pura negatività del tempo in quanto preteso orizzonte ultimo del senso. In questa prospettiva, il tempo è cià che nega, che distrugge ciò che è, ciò che aspira a persistere in modo stabile e certo. In tal modo, finisce per negare e distruggere anche il senso stesso di ciò che è umano. Il nostro saggio si interroga sulla possibilità di inviduare un senso dell'umano che persiste e va oltre l'opera di negazione del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.