La classe sociale negli studi religiosi: la riscoperta di un concetto fondamentale

Il concetto di classe conferma la sua rilevanza in tutte le sfere della vita sociale, ma è in larga parte trascurato negli studi religiosi contemporanei. Nonostante ci siano stati pareri contrari, la classe risulta una variabile rilevante nello studio della religione, benché per ragioni in parte diverse da quanto hanno affermato in passato alcuni sociologi. In questo articolo, propongo un approccio interdisciplinare allo studio della classe sociale, fornendo una definizione suddivisa in tre parti, utile allo studio della religione. Nelle prime due parti illustro come, ancora oggi, la classe ha e svolge un ruolo importante nel creare e alimentare le differenze sociali, culturali e religiose. Primo, il concetto di classe è servito come marcatore attribuito ad un particolare gruppo da osservatori esterni impegnati nella delimitazione dei confini. Secondo, la classe è stata storicamente impiegata come un tratto dell’identità individuale e collettiva. Nella terza parte, si evidenzia come la classe abbia un ruolo importante nel determinare le preferenze religiose. In particolare, partendo dalla riflessione teorica di alcuni studiosi, sostengo che la classe sociale è correlata alle preferenze religiose nel senso che determinate circostanze materiali rendono gli individui e i gruppi più o meno “propensi” a certe proposte religiose. In conclusione, traccio alcune piste di ricerca per le future indagini sull’argomento.