Le classificazioni tradizionali distinguono le obbligazioni secondo il numero di soggetti obbligati e i loro reciproci rapporti, con individuazione di obbligazioni solidali, indivisibili, divisibili e collettive e secondo l’oggetto della prestazione dedotta, con definizione di prestazioni alternative o cumulative. Può ricostruirsi come prestazione ad oggetto complesso il c.d. contratto di spedalità, in cui l’organizzazione sanitaria assume l’obbligazione principale di erogare la prestazione di diagnosi e cura e quelle accessorie di somministrazione dei farmaci, alberghiera e di ristorazione, di pulizia ecc. o ancora quella di fornire informazioni al paziente (consenso informato). Nel settore sanitario e sociale le prestazioni sono poi qualificate come “integrate”, al fine di individuare i debitori dei corrispettivi e i rispettivi pesi. Si richiamano infine prestazioni generiche, alternative o con facoltà alternativa e se analizza la disciplina.
Pluralità di soggetti e di prestazioni nelle obbligazioni
CAVALLO PERIN, Roberto;GAGLIARDI, Barbara Sara Alessandra
2010-01-01
Abstract
Le classificazioni tradizionali distinguono le obbligazioni secondo il numero di soggetti obbligati e i loro reciproci rapporti, con individuazione di obbligazioni solidali, indivisibili, divisibili e collettive e secondo l’oggetto della prestazione dedotta, con definizione di prestazioni alternative o cumulative. Può ricostruirsi come prestazione ad oggetto complesso il c.d. contratto di spedalità, in cui l’organizzazione sanitaria assume l’obbligazione principale di erogare la prestazione di diagnosi e cura e quelle accessorie di somministrazione dei farmaci, alberghiera e di ristorazione, di pulizia ecc. o ancora quella di fornire informazioni al paziente (consenso informato). Nel settore sanitario e sociale le prestazioni sono poi qualificate come “integrate”, al fine di individuare i debitori dei corrispettivi e i rispettivi pesi. Si richiamano infine prestazioni generiche, alternative o con facoltà alternativa e se analizza la disciplina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.