Pascal Taskin, Clavicembalo a due tastiere, 1782

Sebbene recenti studi sugli inventari sette-ottocenteschi abbiano attestato l'esistenza, presso le residenze sabaude, di oltre una ventina fra clavicembali, spinette, fortepiani e pianoforti, le notizie relative agli strumenti superstiti sono scarse. Gli stessi inventari, peraltro, tacciono a proposito del più prezioso strumento a tastiera che risulta aver abitato le dimore reali, un clavicembalo realizzato nel 1782 da Pascal Taskin e appartenuto a Clotilde di Francia (moglie dal 1775 di Carlo Emanuele IV di Savoia) che il Museo Civico d’Arte Antica di Torino acquistò nel 1870 dal guardamobili della Real Casa di Savoia per poi offrirlo nel 1930 come regalo di nozze al futuro Umberto II e a Maria José del Belgio. Ora conservato a Lisbona, lo strumento - eccezionalmente esposto in mostra - presenta una ricca decorazione in chinoiserie, in linea con il gusto per l'esotismo che tanta fortuna ebbe anche presso la corte sabauda