La monografia si concentra sulla valutazione delle amministrazioni pubbliche ripercorrendo l'evoluzione del modello burocratico di amministrazione pubblica alla luce delle recenti riforme intervenute nel nostro paese e che hanno condotto all'introduzione di nuovi modelli organizzativi per assicurare l'efficienza, l'efficacia e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche, la valorizzazione del merito dei lavoratori pubblici, nonché il rafforzamento dell'accountability delle organizzazioni nei confronti dei cittadini amministrati e la loro partecipazione alle attività valutative. L'analisi dei sistemi valutativi delle performance individuali e organizzative consente di evidenziare il ruolo del dirigente pubblico nel riconoscimento di meriti e demeriti nonché nell'accertamento delle responsabilità disciplinari connesse alla violazione dei principi costituzionali che definiscono gli obblighi di status del dipendente pubblico completando gli obblighi di prestazione, in una prospettiva in cui il principio del merito è funzionale ad assicurare l'imparzialità delle amministrazioni nonché il rispetto del principio di eguaglianza, già nella sua accezione formale. L'analisi si estende al principio di trasparenza nella sua evoluzione dall'attività amministrativa alla dimensione organizzativa sulla base del modello americano del Freedom of Information Act, dunque volto ad assicurare l'integrità dei funzionari pubblici, adempiendo con disciplina e onore alle funzioni affidate dunque configurandosi come strumento di prevenzione della corruzione nel settore pubblico e capace di rafforzare la responsabilità delle amministrazioni pubbliche in relazione alla qualità delle prestazioni e dei servizi resi ai cittadini, con favore per strumenti di valutazione civica. Nella prospettiva delineata l'obiettivo della qualità di prestazioni e servizi pubblici presuppone l'adeguatezza del livello organizzativo chiamato ad espletare le funzioni, adeguatezza che può essere rilevata con gli strumenti di valutazione delle performance e che si risolve nella capacità dell'organizzazione "ex ante" di rendere prestazioni e servizi adeguati e qualitativamente elevati ai cittadini in tal modo specificando l'obbligo di adempimento delle funzioni pubbliche con disciplina e onore e al servizio della Nazione rafforzando la fiducia che i cittadini ripongono nell'operato delle amministrazioni pubbliche.

La valutazione della qualità delle amministrazioni pubbliche

PONZIO, Silvia
2012-01-01

Abstract

La monografia si concentra sulla valutazione delle amministrazioni pubbliche ripercorrendo l'evoluzione del modello burocratico di amministrazione pubblica alla luce delle recenti riforme intervenute nel nostro paese e che hanno condotto all'introduzione di nuovi modelli organizzativi per assicurare l'efficienza, l'efficacia e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche, la valorizzazione del merito dei lavoratori pubblici, nonché il rafforzamento dell'accountability delle organizzazioni nei confronti dei cittadini amministrati e la loro partecipazione alle attività valutative. L'analisi dei sistemi valutativi delle performance individuali e organizzative consente di evidenziare il ruolo del dirigente pubblico nel riconoscimento di meriti e demeriti nonché nell'accertamento delle responsabilità disciplinari connesse alla violazione dei principi costituzionali che definiscono gli obblighi di status del dipendente pubblico completando gli obblighi di prestazione, in una prospettiva in cui il principio del merito è funzionale ad assicurare l'imparzialità delle amministrazioni nonché il rispetto del principio di eguaglianza, già nella sua accezione formale. L'analisi si estende al principio di trasparenza nella sua evoluzione dall'attività amministrativa alla dimensione organizzativa sulla base del modello americano del Freedom of Information Act, dunque volto ad assicurare l'integrità dei funzionari pubblici, adempiendo con disciplina e onore alle funzioni affidate dunque configurandosi come strumento di prevenzione della corruzione nel settore pubblico e capace di rafforzare la responsabilità delle amministrazioni pubbliche in relazione alla qualità delle prestazioni e dei servizi resi ai cittadini, con favore per strumenti di valutazione civica. Nella prospettiva delineata l'obiettivo della qualità di prestazioni e servizi pubblici presuppone l'adeguatezza del livello organizzativo chiamato ad espletare le funzioni, adeguatezza che può essere rilevata con gli strumenti di valutazione delle performance e che si risolve nella capacità dell'organizzazione "ex ante" di rendere prestazioni e servizi adeguati e qualitativamente elevati ai cittadini in tal modo specificando l'obbligo di adempimento delle funzioni pubbliche con disciplina e onore e al servizio della Nazione rafforzando la fiducia che i cittadini ripongono nell'operato delle amministrazioni pubbliche.
2012
NelDiritto
Università degli Studi di Torino - Facoltà di Economia - Dipartimento di Diritto dell'Economia
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1
181
9788866571445
Valutazione delle performance; Trasparenza; integrità; rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni.
S. Ponzio
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