Il saggio prende in considerazione l’attività di Bartolomeo e Domenico Guidobono, delineandone il percorso formativo e individuando le fonti di riferimento del loro linguaggio figurativo, di non facile lettura e sicuramente eccentrico rispetto alla contemporanea pittura genovese. Il peculiare carattere della loro pittura rende di non facile definizione la cronologia delle opere (in particolare di Bartolomeo), aspetto che è discusso nella sequenza delle schede del catalogo. Emerge come novità, anche rispetto agli studi precedenti, la figura di Domenico (il più giovane dei due fratelli Guidobono), pittore di talento, forse discontinuo, ma tutt’altro che trascurabile .
Bartolomeo e Domenico Guidobono, pittori tra Genova e Torino
SPIONE, Gelsomina
2012-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione l’attività di Bartolomeo e Domenico Guidobono, delineandone il percorso formativo e individuando le fonti di riferimento del loro linguaggio figurativo, di non facile lettura e sicuramente eccentrico rispetto alla contemporanea pittura genovese. Il peculiare carattere della loro pittura rende di non facile definizione la cronologia delle opere (in particolare di Bartolomeo), aspetto che è discusso nella sequenza delle schede del catalogo. Emerge come novità, anche rispetto agli studi precedenti, la figura di Domenico (il più giovane dei due fratelli Guidobono), pittore di talento, forse discontinuo, ma tutt’altro che trascurabile .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.