Questo manuale di filosofia del diritto presenta il diritto come una questione e non come una certezza, cioè una conoscenza che si definisce a priori. In effetti, il “diritto” interroga i ragionamenti tramite i quali si accerta la verità e si concepisce la giustizia, interrogazioni che attraversano vasti spazi della conoscenza della nostra società e che non consistono in una stretta specificità del ragionare giuridico. Nella prima parte del testo queste interrogazioni costituiscono la via che introduce al pensiero metafisico, cioè alla questione dell'immanenza e della trascendenza, e consentono di rielaborare la questione di metodo per una fenomenologia del diritto. Nella seconda parte l’analisi prosegue invece, più specificatamente, sulla relazione che il diritto intrattiene con i concetti di forza, verità e giustizia.
Manuale di filosofia del diritto
BORRELLO, MARIA;NERHOT, Patrick
2012-01-01
Abstract
Questo manuale di filosofia del diritto presenta il diritto come una questione e non come una certezza, cioè una conoscenza che si definisce a priori. In effetti, il “diritto” interroga i ragionamenti tramite i quali si accerta la verità e si concepisce la giustizia, interrogazioni che attraversano vasti spazi della conoscenza della nostra società e che non consistono in una stretta specificità del ragionare giuridico. Nella prima parte del testo queste interrogazioni costituiscono la via che introduce al pensiero metafisico, cioè alla questione dell'immanenza e della trascendenza, e consentono di rielaborare la questione di metodo per una fenomenologia del diritto. Nella seconda parte l’analisi prosegue invece, più specificatamente, sulla relazione che il diritto intrattiene con i concetti di forza, verità e giustizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.