Una mappatura diacronica (dal XVI al XVIII secolo) delle più rilevanti vicende della storia del ritratto in Lombardia utile ad arricchire la geografia degli specialisti cara a Roberto Longhi, il quale nel 1953, con la sua mostra Pittori della realtà, si limitò a considerare le testimonianze figurative nel campo del ritratto provenienti da Bergamo e Brescia, perché proprio in quelle città secondo lo studioso si potevano incontrare le opere più congeniali a ripercorrere la vocazione alla realtà dei pittori lombardi. Senza volere individuare una continuità stilistica come fece Longhi, si presenta la storia del genere in Lombardia nelle sue diverse declinazioni, facendo luce su realtà geografiche meno note come è il caso di Milano.
Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti.
MORANDOTTI, Alessandro
2002-01-01
Abstract
Una mappatura diacronica (dal XVI al XVIII secolo) delle più rilevanti vicende della storia del ritratto in Lombardia utile ad arricchire la geografia degli specialisti cara a Roberto Longhi, il quale nel 1953, con la sua mostra Pittori della realtà, si limitò a considerare le testimonianze figurative nel campo del ritratto provenienti da Bergamo e Brescia, perché proprio in quelle città secondo lo studioso si potevano incontrare le opere più congeniali a ripercorrere la vocazione alla realtà dei pittori lombardi. Senza volere individuare una continuità stilistica come fece Longhi, si presenta la storia del genere in Lombardia nelle sue diverse declinazioni, facendo luce su realtà geografiche meno note come è il caso di Milano.
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