L'insostenibile conformismo dei media? Una lettura sociologica.

Le polemiche sulla qualità della produzione televisiva o sull’obiettività del giornalismo acquistano particolare centralità nel dibattito pubblico perché le modalità e gli stili di presentazione di fatti, persone e problemi, possono avere importanti ricadute sulla percezione dei singoli e sul loro modo di rapportarsi ai problemi. La rappresentazione stereotipata o distorta di fenomeni ampi e complessi come la violenza di genere e la diffusione di modelli di comportamento in riferimento a differenti gruppi sociali, etnici e minoranze impongono una riflessione attenta sui rischi ma anche sulle potenzialità della comunicazione, superando la logica banalizzante e semplicistica della tradizionale impostazione dicotomica tra apocalittici e integrati. Piuttosto che criminalizzare i media questo libro intende porre la questione della loro rilevanza sociale in altri termini: i media sono un elemento costitutivo delle nostre società, hanno trasformato le nostre relazioni, hanno un impatto significativo sulle nostre azioni e, soprattutto, influenzano fortemente i caratteri delle nostre rappresentazioni sociali.