La nota verte sul rapporto tra concordato preventivo e transazione fiscale, mettendo in luce che la seconda non costituisce l’iter procedimentale obbligatorio della proposta di concordato rivolta all’Erario, ma una semplice facoltà, dovendovi il debitore ricorrere solo al fine di rendere incontestabile il debito fiscale.
Nota ad App. Genova, 19 dicembre 2009
AIELLO, MARCO MARIA
2010-01-01
Abstract
La nota verte sul rapporto tra concordato preventivo e transazione fiscale, mettendo in luce che la seconda non costituisce l’iter procedimentale obbligatorio della proposta di concordato rivolta all’Erario, ma una semplice facoltà, dovendovi il debitore ricorrere solo al fine di rendere incontestabile il debito fiscale.File in questo prodotto:
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