Il lavoro confuta i tentativi della dottrina e della giurisprudenza di ricondurre forzosamente ai canoni della formula sine qua non o della causalità umana il dettato dell’art. 41 c.p. e propone un’interpretazione del capoverso, alla luce del rapporto di congruità che deve intercorrere fra la capacità offensiva della condotta e l’evento dannoso o pericoloso effettivamente verificatosi.
Concorso di cause
LICCI, Giorgio
2012-01-01
Abstract
Il lavoro confuta i tentativi della dottrina e della giurisprudenza di ricondurre forzosamente ai canoni della formula sine qua non o della causalità umana il dettato dell’art. 41 c.p. e propone un’interpretazione del capoverso, alla luce del rapporto di congruità che deve intercorrere fra la capacità offensiva della condotta e l’evento dannoso o pericoloso effettivamente verificatosi.File in questo prodotto:
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