L’articolo costituisce un resoconto della John E. Sullivan Lecture 2009, tenuta dall’illustre costituzionalista americano Akhil Reed Amar. In questa lezione, il Professor Amar ha presentato un nuovo possibile argomento a sostegno della libertà di parola nell’ordinamento americano, libertà che com’è noto ha un ruolo assolutamente centrale nella costruzione di quel sistema giuridico. Amar ha definito questo argomento “the argument from enactment”, cioè derivato dal processo di approvazione stesso della Costituzione americana. L’articolo ripercorre fedelmente il testo della lezione, con l’aggiunta di alcuni commenti e riflessioni ritenute utili per il lettore italiano. Dopo l’introduzione (1.), vengono esaminati gli argomenti tradizionali elaborati dalla dottrina costituzionale americana a fondamento della libertà di espressione, ovvero: a) l’analisi della giurisprudenza; b) la struttura del testo costituzionale; c) la sua storia; d) il dato testuale (2.). Successivamente, viene presentata e argomentata la tesi sostenuta dal Professor Amar, ovvero che è necessario, come suggeriva lo stesso Madison, guardare al processo di approvazione della Costituzione americana: durante questo processo, che condusse infine alla protezione della libertà di parola nel Primo Emendamento, fu già esercitata una amplissima e quasi illimitata libertà di parola (3.), al punto che si può concludere che la pratica della libertà di espressione sia stata precedente al suo riconoscimento espresso nel testo costituzionale (4.).

La libertà di espressione negli Stati Uniti d'America

DE CARIA, RICCARDO
2010-01-01

Abstract

L’articolo costituisce un resoconto della John E. Sullivan Lecture 2009, tenuta dall’illustre costituzionalista americano Akhil Reed Amar. In questa lezione, il Professor Amar ha presentato un nuovo possibile argomento a sostegno della libertà di parola nell’ordinamento americano, libertà che com’è noto ha un ruolo assolutamente centrale nella costruzione di quel sistema giuridico. Amar ha definito questo argomento “the argument from enactment”, cioè derivato dal processo di approvazione stesso della Costituzione americana. L’articolo ripercorre fedelmente il testo della lezione, con l’aggiunta di alcuni commenti e riflessioni ritenute utili per il lettore italiano. Dopo l’introduzione (1.), vengono esaminati gli argomenti tradizionali elaborati dalla dottrina costituzionale americana a fondamento della libertà di espressione, ovvero: a) l’analisi della giurisprudenza; b) la struttura del testo costituzionale; c) la sua storia; d) il dato testuale (2.). Successivamente, viene presentata e argomentata la tesi sostenuta dal Professor Amar, ovvero che è necessario, come suggeriva lo stesso Madison, guardare al processo di approvazione della Costituzione americana: durante questo processo, che condusse infine alla protezione della libertà di parola nel Primo Emendamento, fu già esercitata una amplissima e quasi illimitata libertà di parola (3.), al punto che si può concludere che la pratica della libertà di espressione sia stata precedente al suo riconoscimento espresso nel testo costituzionale (4.).
2010
60
2
607
612
freedom of speech; libertà di manifestazione del pensiero; free speech; libertà di espressione; First Amendment; Primo Emendamento; USA; Stati Uniti; Akhil Amar
de Caria, Riccardo
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