La motivazione è una preoccupazione sempre più diffusa in ambito scolastico, in quanto le strategie didattiche tradizionali faticano attualmente ad ottenere il coinvolgimento degli studenti e la loro persistenza nelle attività di apprendimento. La ricerca sulla motivazione scolastica si sta dunque focalizzando sugli ambienti digitali, perlopiù con approfondimenti sull’efficacia di singole tecniche (es. il digital story telling, l’invio di sms per sostenere l’apprendimento autoregolato , l’uso di tecnologie interattive per la cooperazione…). D’altra parte le strategie di insegnamento innovative, come quelle che si avvalgono delle tecnologie o della costruzione sociale delle competenze, hanno spesso un effetto immediato di attivazione degli studenti, ma non necessariamente ne garantiscono la costanza. Le motivazioni suscitate da un approccio innovativo necessitano infatti di essere adeguatamente accompagnate e fondate. Occorre che l’adulto, a partire dall’interesse suscitato dalla novità, riesca ad agire più in profondità, approfittando delle esperienze positive per ancorare la percezione di competenza, per favorire l’interiorizzazione del valore di ciò che si apprende, per promuovere un sistema attributivo interno, centrato su fattori controllabili. In altri termini occorre portare il ragazzo a credere nelle sue possibilità, a includere l’apprendimento nei suoi obiettivi personali e a responsabilizzarsi rispetto ai compiti da svolgere. Si rileva inoltre un problema di transfer: la singola esperienza motivante può rimanere chiusa in se stessa, senza consentire al soggetto di trasferirne gli effetti benefici al resto dell’apprendimento. Gli insegnanti necessitano dunque di modelli motivazionali più generali, da adottare nella pratica didattica corrente. Diversi filoni di studio hanno indagato la natura della motivazione e ne hanno descritto le dinamiche, mettendo in luce i fattori incidenti e le strategie educativo-didattiche utili per favorirne il potenziamento. Nel presente contributo definiremo i principali fattori di contrasto della demotivazione, partendo da una chiarificazione concettuale sul tipo di motivazione da assumere come traguardo degli sforzi educativi.
Motivare all’interno di un orizzonte di senso
COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2012-01-01
Abstract
La motivazione è una preoccupazione sempre più diffusa in ambito scolastico, in quanto le strategie didattiche tradizionali faticano attualmente ad ottenere il coinvolgimento degli studenti e la loro persistenza nelle attività di apprendimento. La ricerca sulla motivazione scolastica si sta dunque focalizzando sugli ambienti digitali, perlopiù con approfondimenti sull’efficacia di singole tecniche (es. il digital story telling, l’invio di sms per sostenere l’apprendimento autoregolato , l’uso di tecnologie interattive per la cooperazione…). D’altra parte le strategie di insegnamento innovative, come quelle che si avvalgono delle tecnologie o della costruzione sociale delle competenze, hanno spesso un effetto immediato di attivazione degli studenti, ma non necessariamente ne garantiscono la costanza. Le motivazioni suscitate da un approccio innovativo necessitano infatti di essere adeguatamente accompagnate e fondate. Occorre che l’adulto, a partire dall’interesse suscitato dalla novità, riesca ad agire più in profondità, approfittando delle esperienze positive per ancorare la percezione di competenza, per favorire l’interiorizzazione del valore di ciò che si apprende, per promuovere un sistema attributivo interno, centrato su fattori controllabili. In altri termini occorre portare il ragazzo a credere nelle sue possibilità, a includere l’apprendimento nei suoi obiettivi personali e a responsabilizzarsi rispetto ai compiti da svolgere. Si rileva inoltre un problema di transfer: la singola esperienza motivante può rimanere chiusa in se stessa, senza consentire al soggetto di trasferirne gli effetti benefici al resto dell’apprendimento. Gli insegnanti necessitano dunque di modelli motivazionali più generali, da adottare nella pratica didattica corrente. Diversi filoni di studio hanno indagato la natura della motivazione e ne hanno descritto le dinamiche, mettendo in luce i fattori incidenti e le strategie educativo-didattiche utili per favorirne il potenziamento. Nel presente contributo definiremo i principali fattori di contrasto della demotivazione, partendo da una chiarificazione concettuale sul tipo di motivazione da assumere come traguardo degli sforzi educativi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.