Si esamina l’istituto del reddito minimo di inserimento e della relativa disciplina previsto nell’ordinamento italiano quale sperimentazione che non ha condotto, contrariamente all’originario intento del legislatore, alla sua definitiva introduzione quale prestazione economica di assistenza sociale offerta alle persone in situazione di bisogno. Il contributo esamina la genesi e l’evoluzione dell’istituto conducendo alcune osservazioni critiche circa la mancata adozione definitiva della misura di sostegno e la sua sostituzione con il reddito di ultima istanza, con analisi dei profili di possibile illegittimità di una tale previsione anche alla luce della disciplina dell’Unione europea.
Il reddito minimo di inserimento ed il reddito di ultima istanza: un confronto tra prestazioni di servizio sociale
CONSITO, MANUELA
2005-01-01
Abstract
Si esamina l’istituto del reddito minimo di inserimento e della relativa disciplina previsto nell’ordinamento italiano quale sperimentazione che non ha condotto, contrariamente all’originario intento del legislatore, alla sua definitiva introduzione quale prestazione economica di assistenza sociale offerta alle persone in situazione di bisogno. Il contributo esamina la genesi e l’evoluzione dell’istituto conducendo alcune osservazioni critiche circa la mancata adozione definitiva della misura di sostegno e la sua sostituzione con il reddito di ultima istanza, con analisi dei profili di possibile illegittimità di una tale previsione anche alla luce della disciplina dell’Unione europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.