Il complesso rapporto di Cicerone come uomo e come filosofo con il concetto di “verità” ha numerosi paralleli con il problema che si deve affrontare oggi tra gli opposti estremisimi culturali del relativismo assoluto e del fondamentalismo, religioso e non. La posizione di Cicerone, individuata attraverso un’analisi del suo rapporto con la filosofia accademica, mira da una parte a ribadire la necessità dell’approccio scettico al problema gnoseologico di base, ma dall’altra a cercare comunque un radicamento storico sostanziale che giustifichi nella vita pratica il mantenimento dei valori politici ed etico-religiosi considerati da Cicerone alla base del consesso civile e della società romana in particolare. La compleja relación de Cicerón, como hombre y filósofo, con el concepto de “verdad” tiene muchos rasgos en común con la tensión actual entre relativismo absoluto y fundamentalismo, religioso y no. La posición de Cicerón, que ponemos de manifiesto a través del estudio de su relación con la filosofía académica, afirma por un lado la necesidad de un acercamiento escéptico al problema gnoseológico, por otro, busca un arraigo histórico sustancial que justifique la conservación de los valores políticos y ético-religiosos, que el escritor romano consideraba fundamento del conjunto civil y de la sociedad romana en específico

Cicerone e la verità

MALASPINA, Ermanno
2012-01-01

Abstract

Il complesso rapporto di Cicerone come uomo e come filosofo con il concetto di “verità” ha numerosi paralleli con il problema che si deve affrontare oggi tra gli opposti estremisimi culturali del relativismo assoluto e del fondamentalismo, religioso e non. La posizione di Cicerone, individuata attraverso un’analisi del suo rapporto con la filosofia accademica, mira da una parte a ribadire la necessità dell’approccio scettico al problema gnoseologico di base, ma dall’altra a cercare comunque un radicamento storico sostanziale che giustifichi nella vita pratica il mantenimento dei valori politici ed etico-religiosi considerati da Cicerone alla base del consesso civile e della società romana in particolare. La compleja relación de Cicerón, como hombre y filósofo, con el concepto de “verdad” tiene muchos rasgos en común con la tensión actual entre relativismo absoluto y fundamentalismo, religioso y no. La posición de Cicerón, que ponemos de manifiesto a través del estudio de su relación con la filosofía académica, afirma por un lado la necesidad de un acercamiento escéptico al problema gnoseológico, por otro, busca un arraigo histórico sustancial que justifique la conservación de los valores políticos y ético-religiosos, que el escritor romano consideraba fundamento del conjunto civil y de la sociedad romana en específico
2012
2012-3
1
18
http://e-archivo.uc3m.es/handle/10016/16038
Marcus Tullius Cicero; Cicerone; verità; Academici libri; Martin Heidegger; fundamentum inconcussum; dogmatismo; fallibilism; Antiochus; Philo; Claudio Magris; consensus philosophorum; assenso; assent
Ermanno Malaspina
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