Segnali dell’emergere di una società civile sempre più conscia dei propri diritti, e disposta a mettersi in gioco per difenderli con mezzi legittimi, o meglio, utilizzando la legge come mezzo, sono evidenti, in Cina. Prova di ciò è l’aumento di quelle che, in cinese, vengono definite come gongyi susong (lett.: cause di pubblico interesse) ), un tipo di azioni introdotto solo di recente in Cina, ma che, negli ultimi anni, ha conosciuto una crescita esponenziale, tanto da costituire, oggi, una delle questioni fondamentali su cui si interrogano non solo dottrina e giurisprudenza. Azioni che già dal nome tradiscono il debito nei confronti delle public interest litigation americane, e con le quali un crescente numero di ONG, studi legali o singoli avvocati (ma talvolta anche semplici cittadini) ogni giorno chiede al governo di applicare le norme che esso stesso ha approvato - arrivando, in qualche caso, addirittura a sfidarlo - in nome dell’interesse generale. Ma cosa si intende, in concreto, con “cause di pubblico interesse”? Attraverso quali strumenti è oggi possibile per il singolo cittadino cinese e per i suoi avvocati difendere l’interesse generale? E, soprattutto, qual è l’interesse pubblico che si vuole tutelare attraverso le “gongyi susong”? Sono queste le domande a cui l’articolo cerca di rispondere, attraverso il materiale raccolto durante una serie di interviste ad avvocati cinesi, con base a Pechino, realizzate nel marzo del 2009.
La difesa del pubblico interesse
NOVARETTI, Simona
2011-01-01
Abstract
Segnali dell’emergere di una società civile sempre più conscia dei propri diritti, e disposta a mettersi in gioco per difenderli con mezzi legittimi, o meglio, utilizzando la legge come mezzo, sono evidenti, in Cina. Prova di ciò è l’aumento di quelle che, in cinese, vengono definite come gongyi susong (lett.: cause di pubblico interesse) ), un tipo di azioni introdotto solo di recente in Cina, ma che, negli ultimi anni, ha conosciuto una crescita esponenziale, tanto da costituire, oggi, una delle questioni fondamentali su cui si interrogano non solo dottrina e giurisprudenza. Azioni che già dal nome tradiscono il debito nei confronti delle public interest litigation americane, e con le quali un crescente numero di ONG, studi legali o singoli avvocati (ma talvolta anche semplici cittadini) ogni giorno chiede al governo di applicare le norme che esso stesso ha approvato - arrivando, in qualche caso, addirittura a sfidarlo - in nome dell’interesse generale. Ma cosa si intende, in concreto, con “cause di pubblico interesse”? Attraverso quali strumenti è oggi possibile per il singolo cittadino cinese e per i suoi avvocati difendere l’interesse generale? E, soprattutto, qual è l’interesse pubblico che si vuole tutelare attraverso le “gongyi susong”? Sono queste le domande a cui l’articolo cerca di rispondere, attraverso il materiale raccolto durante una serie di interviste ad avvocati cinesi, con base a Pechino, realizzate nel marzo del 2009.File | Dimensione | Formato | |
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