È noto che l’esposizione prenatale ai farmaci antiepilettici (FAE) potrebbe causare malformazioni congenite maggiori ed esercitare effetti avversi sullo sviluppo cognitivo. Tuttavia, gli studi ad oggi disponibili hanno una potenza statistica insufficiente sia per confrontare i rischi associati a differenti dosi dei FAE sia per valutare l’influenza di potenziali fattori di confondimento come il tipo di epilessia o la storia familiare di malformazioni. Lo studio ha esaminato i dati raccolti per 11 anni in EURAP, un registro istituito nel 1999, che oggi coinvolge 42 nazioni (compresa l’Italia) e oltre 700 collaboratori, per stabilire i rischi di malformazioni congenite maggiori conseguenti all’esposizione a monoterapie con differenti dosi di acido valproico, carbamazepina, fenobarbitale o lamotrigina.
Rischio dose-dipendente di malformazioni da farmaci antiepilettici: un analisi dei dati dell’International Registry of Antiepileptic Drugs and Pregnancy EURAP
MIGLIO, Gianluca
2011-01-01
Abstract
È noto che l’esposizione prenatale ai farmaci antiepilettici (FAE) potrebbe causare malformazioni congenite maggiori ed esercitare effetti avversi sullo sviluppo cognitivo. Tuttavia, gli studi ad oggi disponibili hanno una potenza statistica insufficiente sia per confrontare i rischi associati a differenti dosi dei FAE sia per valutare l’influenza di potenziali fattori di confondimento come il tipo di epilessia o la storia familiare di malformazioni. Lo studio ha esaminato i dati raccolti per 11 anni in EURAP, un registro istituito nel 1999, che oggi coinvolge 42 nazioni (compresa l’Italia) e oltre 700 collaboratori, per stabilire i rischi di malformazioni congenite maggiori conseguenti all’esposizione a monoterapie con differenti dosi di acido valproico, carbamazepina, fenobarbitale o lamotrigina.File | Dimensione | Formato | |
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