La sentenza in esame affronta i problemi dei limiti oggettivi e soggettivi dell'impugnazione incidentale tardiva. Richiamati i principi affermati dalla Cassazione, l’a. risponde negativamente alla domanda se sia veramente giustificato consentire l'impugnazione incidentale tardiva solo entro determinati limiti soggettivi, oltretutto variabili a seconda della nozione di causa inscindibile o dipendente che si accolga. [DoGi]

L’abolizione dei limiti oggettivi all’impugnazione incidentale tardiva chiama quella dei limiti soggettivi (nota a Cass., 9 febbraio 1995, n. 1466)

DALMOTTO, Eugenio
1995-01-01

Abstract

La sentenza in esame affronta i problemi dei limiti oggettivi e soggettivi dell'impugnazione incidentale tardiva. Richiamati i principi affermati dalla Cassazione, l’a. risponde negativamente alla domanda se sia veramente giustificato consentire l'impugnazione incidentale tardiva solo entro determinati limiti soggettivi, oltretutto variabili a seconda della nozione di causa inscindibile o dipendente che si accolga. [DoGi]
1995
I, 1
12
2055
2059
Diritto processuale civile, Impugnazioni in materia civile, Impugnazioni in generale, Impugnazione principale e impugnazione incidentale, Cause scindibili e inscindibili, Impugnazioni incidentali, Impugnazioni tardive, Impugnazione incidentale tardiva, Limiti oggettivi, Limiti soggettivi
Eugenio Dalmotto
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/130035
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