La possibilità di ricostruire il costume femminile altomedievale presenta molti aspetti problematici poiché sono disponibili solo limitate rappresentazioni figurative coeve mentre la tradizione scritta non offre elementi di sicura attendibilità. In alcune circostanze le opere della statuaria, in una scala che consente di esprimere contemporaneamente l’insieme e i dettagli, permette di poter utilizzare la veduta da tutti i lati per una completa analisi del vestiario rappresentati. In questo caso si tratta però di prodotti che interpretano personaggi di alto rango e non pertinenti ad ambienti sociali modesti o a situazioni insediative rurali, nel cui numero dobbiamo inserire l’esempio di S.Antonino. Le sculture di dimensioni minori, i rilievi e gli avori, compensano invece con il numero e la varietà delle raffigurazioni ciò che per le loro piccole dimensioni non lasciano spazio di definire nei dettagli. I documenti figurativi informano bene sugli aspetti visivi del costume, ma è indispensabile un attento esame critico, per distinguere la realtà storica dalle intenzionalità particolari dell’autore. Sono comunque molto utili poiché se ne possono trarre indicazioni interessanti sui simboli e sulle attitudini mentali riguardanti il modo di vestire.
Gli oggetti di ornamento ed uso personale. Le armi e gli utensili. Gli elementi accessori dell’abito e dell’acconciatura femminile
DE VINGO, Paolo;
2001-01-01
Abstract
La possibilità di ricostruire il costume femminile altomedievale presenta molti aspetti problematici poiché sono disponibili solo limitate rappresentazioni figurative coeve mentre la tradizione scritta non offre elementi di sicura attendibilità. In alcune circostanze le opere della statuaria, in una scala che consente di esprimere contemporaneamente l’insieme e i dettagli, permette di poter utilizzare la veduta da tutti i lati per una completa analisi del vestiario rappresentati. In questo caso si tratta però di prodotti che interpretano personaggi di alto rango e non pertinenti ad ambienti sociali modesti o a situazioni insediative rurali, nel cui numero dobbiamo inserire l’esempio di S.Antonino. Le sculture di dimensioni minori, i rilievi e gli avori, compensano invece con il numero e la varietà delle raffigurazioni ciò che per le loro piccole dimensioni non lasciano spazio di definire nei dettagli. I documenti figurativi informano bene sugli aspetti visivi del costume, ma è indispensabile un attento esame critico, per distinguere la realtà storica dalle intenzionalità particolari dell’autore. Sono comunque molto utili poiché se ne possono trarre indicazioni interessanti sui simboli e sulle attitudini mentali riguardanti il modo di vestire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.