La valutazione della qualità della vita in psichiatria.

Riassunto: Negli ultimi decenni la valutazione della qualità della vita (QdV) ha ricevuto crescente attenzione in medicina generale e in psichiatria, con la conseguente creazione di molti strumenti generici e specifici. Al fine di orientarsi e di utilizzare tali strumenti nella pratica clinica, è utile conoscere la teoria che ne ha guidato la creazione e la validazione nei diversi gruppi di pazienti. Il nostro lavoro si propone di presentare i concetti teorici di qualità della vita globale (GQOL) e in rapporto allo stato di salute (HRQOL) e di tracciarne le dimensioni principali per come sono state definite da Flanagan e colleghi, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Quality of Life Research Unit di Toronto. Discutiamo, in seguito, le problematiche inerenti alla creazione, alla scelta e al successivo utilizzo di scale e questionari nella pratica clinica e presentiamo una vasta panoramica degli strumenti generici e specifici più impiegati nell’attualità. Descriviamo brevemente la qualità della vita in pazienti affetti da diverse patologie psichiatriche assai diffuse come i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, la schizofrenia e i disturbi del comportamento alimentare; definiamo, infine, gli strumenti generici e specifici più indicati nella valutazione della QdV in ognuna di queste. Dall’analisi della letteratura e dei questionari si deduce l’impellente necessità di studi di comparazione e standardizzazione degli strumenti sviluppati finora, nonché della creazione di scale specifiche per la valutazione della qualità della vita nelle singole patologie.