Da quasi due secoli la questione della morte dell’arte appassiona la riflessione filosofica e le pratiche artistiche. Se fu Hegel il primo a rilevare che l’arte non costituisce e nemmeno può più rappresentare la verità e il centro di una cultura, è nel Novecento che il tema diventa ineludibile. Ma è davvero morta l’arte? Artisti e pensatori, a partire dall’avanguardia storica per giungere sino alle teorie dell’arte contemporanee, non hanno mancato di confrontarsi con questo interrogativo, come mostra il libro, sottolineando come il quadro sia oggi radicalmente mutato per l’impatto che sull’esperienza estetica ha prodotto l’avvento delle tecnologie digitali.

Dopo la morte dell'arte

VERCELLONE, Federico
2013-01-01

Abstract

Da quasi due secoli la questione della morte dell’arte appassiona la riflessione filosofica e le pratiche artistiche. Se fu Hegel il primo a rilevare che l’arte non costituisce e nemmeno può più rappresentare la verità e il centro di una cultura, è nel Novecento che il tema diventa ineludibile. Ma è davvero morta l’arte? Artisti e pensatori, a partire dall’avanguardia storica per giungere sino alle teorie dell’arte contemporanee, non hanno mancato di confrontarsi con questo interrogativo, come mostra il libro, sottolineando come il quadro sia oggi radicalmente mutato per l’impatto che sull’esperienza estetica ha prodotto l’avvento delle tecnologie digitali.
2013
Società editrice il Mulino spa
1
164
9788815244260
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=24426
Federico Vercellone
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