Il tema del museo come luogo di incontro è estremamente fecondo, come dimostrato dall’esperienza di Casa Thedy a Gressoney-La-Trinité in Valle d’Aosta. Riflettere sul museo come luogo di incontro - tra soggetti diversi e tra soggetti e oggetti - consente non solo di verificarne l’utilità e le ricadute sul territorio, ma anche di cogliere il senso profondo dell’operazione museale. La domanda latente - «a cosa servono i musei?» - può trovare una risposta, oltre che nell’imprescindibilità delle rappresentazioni nella vita dell’uomo, anche nella sfera dell’incontro. Il museo si configura come il luogo dell’elaborazione di saperi, pratiche e valori di attori diversi coinvolti nella stessa esperienza: abitanti del luogo, visitatori, accademici, amministratori locali, territorio, oggetti. L’incontro, però, non può essere casuale; il percorso va preparato affinché i diversi attori riescano a comunicare gli uni con gli altri. Deve essere predisposto un linguaggio comune, deve essere allestita una rappresentazione in cui tutti si sentano protagonisti.

Il museo partecipato. Il caso di Gressoney-La-Trinité (Ao)

PORCELLANA, Valentina
2009-01-01

Abstract

Il tema del museo come luogo di incontro è estremamente fecondo, come dimostrato dall’esperienza di Casa Thedy a Gressoney-La-Trinité in Valle d’Aosta. Riflettere sul museo come luogo di incontro - tra soggetti diversi e tra soggetti e oggetti - consente non solo di verificarne l’utilità e le ricadute sul territorio, ma anche di cogliere il senso profondo dell’operazione museale. La domanda latente - «a cosa servono i musei?» - può trovare una risposta, oltre che nell’imprescindibilità delle rappresentazioni nella vita dell’uomo, anche nella sfera dell’incontro. Il museo si configura come il luogo dell’elaborazione di saperi, pratiche e valori di attori diversi coinvolti nella stessa esperienza: abitanti del luogo, visitatori, accademici, amministratori locali, territorio, oggetti. L’incontro, però, non può essere casuale; il percorso va preparato affinché i diversi attori riescano a comunicare gli uni con gli altri. Deve essere predisposto un linguaggio comune, deve essere allestita una rappresentazione in cui tutti si sentano protagonisti.
2009
Alpi in scena. Le minoranze linguistiche e i loro musei in Piemonte e Valle d'Aosta
Daniela Piazza Editore
53
58
9788878892224
http://www.danielapiazzaeditore.com/Novita2009/AlpiInScena.htm
museologia partecipata; antropologia alpina; minoranze linguistiche; Alpi; Valle d'Aosta
PORCELLANA V.
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