Non dovrebbero esserci leggi che, sulla base di selezioni più o meno aribitrarie, tutelino gruppi a discapito di altri, ma l’intero sistema dovrebbe riconoscersi come «società multiculturale delle minoranze», come suggerisce Gualtiero Harrison (2007: 62). In questo contesto, alla ricerca di un equilibrio tra le istanze etnicizzanti del «noi» e quelle discriminanti l’«altro da noi», l’antropologo è impegnato in un delicato compito di mediazione. Egli ha il compito di raccogliere, dalle diverse componenti della società multiculturale e plurilingue, narrazioni e rappresentazioni che, rielaborate collettivamente, possono ricomporre il quadro composito di una storia comune.
La legge di tutela delle minoranze linguistiche storiche tra etnicizzazione e discriminazione
PORCELLANA, Valentina
2010-01-01
Abstract
Non dovrebbero esserci leggi che, sulla base di selezioni più o meno aribitrarie, tutelino gruppi a discapito di altri, ma l’intero sistema dovrebbe riconoscersi come «società multiculturale delle minoranze», come suggerisce Gualtiero Harrison (2007: 62). In questo contesto, alla ricerca di un equilibrio tra le istanze etnicizzanti del «noi» e quelle discriminanti l’«altro da noi», l’antropologo è impegnato in un delicato compito di mediazione. Egli ha il compito di raccogliere, dalle diverse componenti della società multiculturale e plurilingue, narrazioni e rappresentazioni che, rielaborate collettivamente, possono ricomporre il quadro composito di una storia comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.