Le fonti di origine extranazionale

L’introduzione nel diritto di famiglia di fonti elaborate in ambiti istituzionali diversi da quello nazionale, dapprima molto lenta, si è sviluppata negli ultimi anni con rapidità crescente e ha indubbiamente contribuito a incrementare l’inflazione normativa e ad acuire le sollecitazioni cui è sottoposto il corpus tradizionale, costituito dal codice civile e da alcune leggi extra codicem. Sia le fonti di origine sovranazionale sia (seppur in misura minore) le fonti di origine infranazionale, infatti, stanno introducendo nel diritto di famiglia italiano principi nuovi, non sempre in piena armonia con il diritto di origine nazionale. Le Sezioni I e II dell'elaborato sono dedicate allo studio dell’impatto delle fonti di origine internazionale sul diritto italiano positivo di origine interna. Tali fonti, infatti, costituiscono oggi a mio parere il principale fattore di evoluzione del diritto di famiglia, non tanto per i loro effetti diretti nel nostro ordinamento, quanto per l’influenza sulle fonti del diritto italiano della famiglia. Il legislatore trae da esse argomenti per intervenire sul diritto interno, a volte anche al di là di quanto da esse imposto. La giurisprudenza interna, inoltre, le richiama con frequenza crescente per legittimare soluzioni in realtà fondate su norme di origine interna, soprattutto quando gli argomenti offerti da queste ultime non appaiono sufficientemente solidi o incontrovertibili.Brevi cenni saranno infine dedicati al ruolo delle fonti di origine infranazionale, i cui effetti riguardano soprattutto il cosiddetto diritto sociale della famiglia.