Nel pieno Quattrocento la presenza dello Studium generale di Torino si correla al progresso urbanistico della città, la quale esprime, sotto i duchi di Savoia, una duplice vocazione: culturale e politica. Il saggio studia la presenza degli studenti nella società urbana e il clima di conflitto che si crea tra la comunità cittadina e la corporazione studentesca. I contrasti si acuiscono nel primo Cinquecento, complicandosi con la contrapposizione tra studenti citramontani e ultramontani.
Lo Studio e la città fra antagonismi, compromessi, trasformazioni
NASO, Irma
2004-01-01
Abstract
Nel pieno Quattrocento la presenza dello Studium generale di Torino si correla al progresso urbanistico della città, la quale esprime, sotto i duchi di Savoia, una duplice vocazione: culturale e politica. Il saggio studia la presenza degli studenti nella società urbana e il clima di conflitto che si crea tra la comunità cittadina e la corporazione studentesca. I contrasti si acuiscono nel primo Cinquecento, complicandosi con la contrapposizione tra studenti citramontani e ultramontani.
File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Studio_e_città.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione
864.69 kB
Formato
Adobe PDF
|
864.69 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
