La scelta sulla Valle Maira è dovuta alla disponibilità di dati climatici giornalieri a partire dal 1923, mai digitalizzati, per due stazioni meteorologiche: Acceglio Saretto (1530 m) e Combamala (915 m). Si sono considerati i dati di spessore del manto nevoso, di altezza della neve fresca, di precipitazioni e temperature registrate dall'ENEL disponibili negli archivi dell'ex Ufficio Idrografico del Po di Torino, presso ARPA Piemonte. L'analisi di serie storiche condotte nel periodo da novembre a maggio, ha fornito le tendenze principali e, per comprendere meglio l'entità del cambiamento, si sono calcolati gli indici climatici su tutto il periodo considerato e sul periodo di riferimento trentennale dell’OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale, 1971 -2000).
Contributo allo studio del cambiamento climatico sulle Alpi Occidentali: il caso della Valle Maira.
FRATIANNI, SIMONA;ACQUAOTTA, FIORELLA;
2010-01-01
Abstract
La scelta sulla Valle Maira è dovuta alla disponibilità di dati climatici giornalieri a partire dal 1923, mai digitalizzati, per due stazioni meteorologiche: Acceglio Saretto (1530 m) e Combamala (915 m). Si sono considerati i dati di spessore del manto nevoso, di altezza della neve fresca, di precipitazioni e temperature registrate dall'ENEL disponibili negli archivi dell'ex Ufficio Idrografico del Po di Torino, presso ARPA Piemonte. L'analisi di serie storiche condotte nel periodo da novembre a maggio, ha fornito le tendenze principali e, per comprendere meglio l'entità del cambiamento, si sono calcolati gli indici climatici su tutto il periodo considerato e sul periodo di riferimento trentennale dell’OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale, 1971 -2000).File | Dimensione | Formato | |
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