Il contributo analizza il romanzo di Robert Musil "L’uomo senza qualità" soffermandosi sugli aspetti connaturati alla sua pars destruens, intesa come congedo, nel solco di Nietzsche e di Mach, dal «senso della realtà» di stampo positivista, e alla sua pars construens, da leggersi come tentativo etico-teoretico improntato alla «possibilità» e alla «motivazione».
Il personaggio tra dissolvenza e costruzione. “L’uomo senza qualità” di Robert Musil
NELVA, Daniela
2007-01-01
Abstract
Il contributo analizza il romanzo di Robert Musil "L’uomo senza qualità" soffermandosi sugli aspetti connaturati alla sua pars destruens, intesa come congedo, nel solco di Nietzsche e di Mach, dal «senso della realtà» di stampo positivista, e alla sua pars construens, da leggersi come tentativo etico-teoretico improntato alla «possibilità» e alla «motivazione».File in questo prodotto:
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