Panoramica sulle variate modalità disegnative adottate da Filippo Juvarra in funzione dell'obiettivo progettuale definito, anche in rapporto alle esperienze lavorative dell'architetto a Messina, Roma e Torino. Ricostruzione del progetto per il palazzo in villa progettato da Juvarra per sè a Torino nel linguaggio parlante di un'architettura colta, che esibiva il riferimento alle più aggiornate esperienze europee contemporanee e in particolare al palladianesimo. Riflessione sui rapporti tra veduta e progettazione e sulla revisione critica della memoria sepolcrale maturata nel ricordo degli amici artisti e musicisti frequentati a Roma.
Le case, gli amici e le raccolte di disegni di Juvarra
DARDANELLO, Giuseppe
2008-01-01
Abstract
Panoramica sulle variate modalità disegnative adottate da Filippo Juvarra in funzione dell'obiettivo progettuale definito, anche in rapporto alle esperienze lavorative dell'architetto a Messina, Roma e Torino. Ricostruzione del progetto per il palazzo in villa progettato da Juvarra per sè a Torino nel linguaggio parlante di un'architettura colta, che esibiva il riferimento alle più aggiornate esperienze europee contemporanee e in particolare al palladianesimo. Riflessione sui rapporti tra veduta e progettazione e sulla revisione critica della memoria sepolcrale maturata nel ricordo degli amici artisti e musicisti frequentati a Roma.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.