Il saggio indaga la scrittura autobiografica di Anna Maria Ortese ripercorrendo l'iter compositivo della cosiddetta "trilogia autobiografica" (Poveri e semplici, Il porto di Toledo, Il cappello piumato) e l'intreccio con altri generi o modi narrativi, in primo luogo quello fantastico, mettendo in discussione la divisione tradizionalmente accettata dalla critica tra romanzi autobiografici e romanzi fantastici e proponendo una diversa categorizzazione dell'opera della scrittrice.

Il dettato dell'ombra. La scrittura autobiografica di Anna Maria Ortese

MANETTI, Beatrice
2011-01-01

Abstract

Il saggio indaga la scrittura autobiografica di Anna Maria Ortese ripercorrendo l'iter compositivo della cosiddetta "trilogia autobiografica" (Poveri e semplici, Il porto di Toledo, Il cappello piumato) e l'intreccio con altri generi o modi narrativi, in primo luogo quello fantastico, mettendo in discussione la divisione tradizionalmente accettata dalla critica tra romanzi autobiografici e romanzi fantastici e proponendo una diversa categorizzazione dell'opera della scrittrice.
2011
a. LXII
n. 93-94-95 (732-734-736)
104
122
B. MANETTI
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